La robotica nella riabilitazione cardiaca

Movimenti passivi: i robot possono eseguire movimenti passivi controllati degli arti, il che è particolarmente importante per i pazienti che non sono in grado di muovere autonomamente gli arti.

Movimenti attivi assistiti: nel caso di pazienti che hanno una capacità parziale di movimento, i robot possono supportare la loro attività, aiutandoli a eseguire esercizi riabilitativi.

Movimenti attivi con resistenza: per i pazienti che hanno una forza sufficiente per il movimento attivo, il robot consente la progressione attraverso una resistenza modificabile.

Prevenzione della trombosi: i movimenti regolari e controllati degli arti eseguiti dai robot aiutano a migliorare la circolazione sanguigna, il che può prevenire la formazione di coaguli di sangue nei pazienti costretti a letto per lunghi periodi di tempo.

Stimolazione muscolare: i robot possono aiutare a mantenere l’attività muscolare attraverso esercizi regolari, prevenendo l’atrofia muscolare e mantenendo la forza e l’elasticità dei muscoli.

Stimolazione della neuroplasticità: nei pazienti con malattie concomitanti, ad esempio con danni neurologici, i robot possono supportare la riabilitazione attraverso esercizi regolari che stimolano la neuroplasticità del cervello, aiutando a recuperare le funzioni motorie perdute.

Misurazioni accurate: i robot dotati di sensori avanzati possono monitorare i progressi dei pazienti in tempo reale, fornendo dati accurati sulla mobilità, la forza muscolare e altri parametri chiave.

Programmi di riabilitazione personalizzati: grazie alla possibilità di adattare le impostazioni, i robot riabilitativi possono creare programmi di riabilitazione personalizzati in base alle esigenze e alle capacità individuali di ciascun paziente.

Sistemi interattivi: molti robot riabilitativi sono dotati di sistemi interattivi che possono aumentare la motivazione dei pazienti attraverso la gamification degli esercizi e un feedback immediato.

Automazione degli esercizi: i robot possono eseguire esercizi ripetitivi, riducendo il carico di lavoro del personale medico e consentendo loro di concentrarsi su aspetti più complessi della cura del paziente.

Aumento dell’efficacia della riabilitazione: robot programmati con precisione possono condurre sessioni di riabilitazione più efficaci, adattate alle esigenze individuali del paziente, accelerando così il processo di convalescenza.

Sgravio del personale medico: i robot possono assumere alcuni compiti del personale medico, come condurre esercizi di riabilitazione o monitorare i pazienti, consentendo al personale di concentrarsi su compiti più complessi.

Disponibilità costante: i robot possono lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, garantendo la continuità dell’assistenza e della riabilitazione, indipendentemente dall’ora del giorno o della notte.

Riduzione dei costi: a lungo termine, l’uso dei robot può portare a una riduzione dei costi sanitari grazie all’aumento dell’efficacia dei processi riabilitativi e alla riduzione della necessità di assistenza intensiva da parte del personale.